Qui non ci sono mostri

Nella cittadina di Cowslip Grove, sta accadendo qualcosa di inquietante...

Recensione

Nella cittadina di Cowslip Grove, sta accadendo qualcosa di inquietante: molti bambini stanno sparendo nel nulla più totale, tanto e vero che una volta scomparsi, nessuno ha ricordo di loro, neppure genitori, amici o insegnanti.

Tutti finiscono per dimenticare, tutti tranne Levi e Kat, una stramba e ben assortita coppia di amici. I due protagonisti, tra indagini e sorprese, ben presto scopriranno che qualcosa di terribile sta mettendo in pericolo tutti i piccoli abitanti della loro cittadina. Così tra ombre oscure e misteriose creature, si renderanno conto di dover combattere contro malsane presenze.

Kory Merritt, tradotto da Omar Martini, invita il target +9 a vivere i brividi di un horror in piena regola. Un romanzo per ragazzi piuttosto interessante, in cui l’autore gioca con suspense, oscurità e terrore, qui traslato con adeguata attenzione al mondo pre-adolescenziale. Infatti, proprio la fascia 9-13 sembra essere il riferimento primo, ma, leggendo l’opera, ho avuto l’impressione che la storia narrata possa essere di interesse per un pubblico molto più vasto.

Spinte da un plot lineare, ma ricco di elementi, le abbondanti 380 pagine vengono accompagnate da splendide illustrazioni a china, tramite le quali gli eventi sono narrati fondendo e confondendo il romanzo con la graphic novel, riuscendo così ad alternare linguaggi differenti.

Insomma, se i vostri ragazzi sono attratti dal mondo horror, siete sulla strada giusta, perché dietro l’attrattiva cover art di Qui non ci sono mostri, troverete piccoli brividi ad attendervi.

Loris Gualdi



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